In linea generale possiamo dire che la farina di grano tenero è la più adatta per la panificazione, dalla pasticceria alla pizza al pane.
Quella di grano duro (o semola) è invece ideale per produrre la pasta secca. Viene comunque usata anche negli impasti del pane, mescolata con quella di grano tenero o da sola: il pane di Altamura ad esempio contiene il 100% di farina di grano duro.
Ci sono poi altre farine che, quando mescolate nella giusta quantità a quella di grano tenero, si possono utilizzare per preparare pane e pizze, tra cui, a titolo esemplificativo, ricordiamo:
la farina di mais. Più adatta alla panificazione, ha una grana molto fine e un sapore dolciastro;
la farina di farro. Ha una buona capacità di sviluppare glutine e può essere aggiunta all’impasto fino al 50%;Ottenuta dalla macinazione del farro. Povero di grassi e ricco fibre, vitamine e sali minerali.
la farina di riso. Molto usata nelle cucine orientali, essendo ricca di amido, va aggiunta in minima parte all’impasto; Ottenuta dalla macinazione dei chicchi di riso. usata in pasticceria o come addensante. E’ possibile anche panificare con la farina di riso ma non si otterrà un apne lievitato perchè non contioene glutine. E’ infatti indicata nelle diete per celiaci.
la farina di segale. Tradizionalmente usata in Nord Europa per il pane a lievitazione naturale, si mescola alla farina di frumento, compensandone la scarsa quantità di glutine; adatta per la produzione di grissini, cracker e pane.
la farina di quinoa. Con ottimi valori nutrizionali, può essere impiegata per un terzo nella quantità dell’impasto;
la farina di ceci. Può essere mescolata in bassa percentuale alla farina di grano tenero per la preparazione del pane.
Farina di Mais (granturco)
Adatta per la preparazione di polenta. Può essere di colore giallo o bianca, a seconda delle varietà con la quale viene prodotta.
Farina di Mais Fumetto
Farina di mais macinata molto fine, adatta per la preparazione di dolci.
Farina di mais Fioretto
Farina di mais macinata molto fine, adatta per la preparazione di polente “pasticciate” e soffici.
Maizena
Farina prodotta dalla macinazione finissima di mais bianco, trova impiego in pasticceria, nell’alimentazione della prima infanzia e come addensante in sostituzione della fecola.
Farina d’Orzo
Poco adatta alla pnificazione, viene utilizzata soprattutto nella preparazine di alcuni prodotti dietetico o nella preparazione di biscotti (miscelata ad altre farine), al contrario del malto d’orzo, che facilita invece la lievitazione e migliora il colore del pane.
Farina di Avena
Viene miscelata con altre farine per la produzione di pane speciale, biscotti e prodotti dietetici.
Farina di Grano Saraceno
Di colore nocciola-grigio con puntini scuri, dovuti alla presenza di residui delle parte esterna della cariosside. Adatta per la preparazione di polenta e pizzoccheri.
Farina di Castagne
Chiamata anche farina dolce, è ottenuta dalla macinazione di castagne essiccate, di color avorio-crema, Usata anche per la preparazione di paste alimentari, miscelata alla farina di frumento, ma conosciuta soprattutto per la preparazione del castagnaccio.
Farina di Kamut
Farina ottenuta da kamut, un cereale antenato del grano moderno. Prodotta esclusivamnate con metodi biologici. E’ un ottimo sostituto della farina di frumento nelle diete per intolleranti.
Farina di Soia
Contiene lecitina, farina senza glutine ottenuta della soia tostata e macinata.
Farina di Cocco
Cocco grattugiato. Adatto per pasticceria.
Farina di Mandorle
Ottenuta dalla macinazione di mandorle e zucchero. Adatto per pasticceria. Solitamente le confezioni vendute al dettaglio non contengono zucchero.
Farina autolievitante
Farina alla quale viene aggiunto lievito istantaneo. Farina per dolci.