Dizionario della pizza
Dizionario
AI: Alta Idratazione; si intendono impasti con idratazioni notevoli, ad esempio uguale o superiori all’75%
Alveolatura: è il modo in cui gli alveoli (i buchi dell’impasto, formati dai gas della lievitazione) si distribuiscono all’interno dell’impasto stesso e si caratterizza per dimensioni e distribuzione più o meno omogenea.
Autolisi: E’ una fase facoltativa del processo di impasto. Consiste in una pausa più o meno lunga durante l’impastazione, nel corso della quale si forma spontaneamente la maglia glutinica, anche in assenza di azione di impastamento.
Amilolisi: Azione di degradazione dell’amido in zuccheri semplici. Enzima responsabile: Amilasi (Alfa-Amilasi e Beta-Amilasi)
Alveografo di Chopin: Strumento ideato dal francese Chopin per misurare l’estensibilità di un impasto e la resistenza esercitata durante il periodo di riposo. Il rapporto tra questi due valori stabilisce la forza della farina.
Amido Polisaccaride: complesso insolubile in acqua utilizzato come riserva nelle cellule di origine vegetale. Si trova nella Farina.
Amiliasi: Enzima di origine vegetale che ha la capacità di scindere la molecola di amido.
Apretto: tempo che intercorre tra lo staglio dei panetti e la stesura del disco.
Biga: Impasto di pre-lievitazione costituito da farina, acqua e lievito che viene usato nel metodo indiretto.
Cella di lievitazione: Luogo all’interno del quale vengono riposte le palline nella fase di lievitazione, ad una temperatura è un umidità controllata.
Caramelizzazione: Trasformazione degli zuccheri dell’impasto in caramello, derivante dalla reazione chimica che avviene durante la cottura nel forno.
Cariosside: Per cariosside s’intende il chicco di frumento, di riso o mais, che a differenza di altri contiene un solo seme, quindi monospermio.
Cassetta: Contenitore in plastica ermetico usato per riporre le palline nella fase di lievitazione.
Conduzione: Fenomeno fisico della cottura che avviene quando il calore che si propaga attraverso la platea del forno viene trasmesso alla base della pizza.
Criscito: vedi lievito naturale o madre.
Crosta: Parte secca posta agli estremi di una pizza si evidenzia nei bordi della pizza dopo la cottura.
Crusca: Residuo della fabbricazione della farina, costituita per la maggior parte dai tegumenti esterni dei semi (protettori delle parti vitali del seme).
Diastasi: la diastasi (separazione) è un gruppo di enzimi che hanno il compito di attaccare l’amido, di degradarlo e di trasformarlo da uno zucchero complesso in zuccheri semplici.
Diretto tutti gli ingredienti vengono immessi nell’impasto durante un’unica fase
Endosperma: E’ la parte più importante della cariosside di frumento per quanto riguarda l\’alimentazione umana. Viene chiamato seme o nucleo ed è ricoperto da strati protettivi.
Enzima: Proteina classificabile come catalizzatore biologico perché in grado di degradare l’amido presente nella farina in sostanze più semplici quali glucosio e fruttosio che potranno poi essere usati dal lievito per il processo di lievitazione.
EVO: olio Extra Vergine di Oliva
Estensogramma: Grafico derivante dall’analisi effettuata attraverso farinografo di Brabender
FAL: Forno a legna
Farinogrago di Brabender: Strumento molto preciso che misura la consistenza dell’ impasto, quindi forza, estensibilità e resistenza, attraverso l’individuazione della forza necessaria a mescolarlo a velocità costante e all’assorbimento di acqua necessaria per raggiungere una specifica consistenza
Fermalievitazine: Operazione che consiste nel rallentare la fermentazione attraverso celle frigorifere ( solitamente ad una temperatura di 5°) che permettono di controllare la temperatura.
Fermentazione alcolica: E’ prodotta dal lievito e consiste nel far “levare” la massa attraverso la trasformazione degli zuccheri e lo sviluppo dell’alcool e anidride carbonica
Formatura manipolazione della parte di massa più piccola e di pasta derivanti dallo staglio e panetti serve a rafforzare il glutine;
Fare le pieghe: Azione di piegatura dell’impasto, fatta allo scopo di formare la maglia glutinica.
Glutine: E’ un complesso proteico(formato da glutenina e gliadine) che determina la forza(o resistenza) della farina
Idratazione: E’ la percentuale di acqua immessa nell’impasto, calcolata rispetto al totale della farina (NB: non viene calcolata sul totale dell’impasto, ma della sola farina!).
Esempio:
gr 1000 farina
gr 700 acqua
Idratazione al 70%.
Indiretto (‘impasto si forma in due diverse fasi: pre-impasto e impasto
I preimpasti sono sostanzialmente due:
Biga e Polish (o “poolish”) che si differenziano soprattutto per un diverso grado di idratazione (il poolish è molto più idratato) e che conferiscono alveolatura e sapori più caratteristici;
Impalatura: operazione che avviene nel trasportare il disco di pasta all’interno del forno per la cottura.
Incordatura: Struttura elastica che si forma durante la fase d’impastamento
Indice di sedimentazione: Metodo con il quale e possibile valutare la quantità e la qualità del glutine presente in una determinata farina.(chiamato anche metodica di Zeleny)
Infornata; Inserimento del disco di pasta all’interno del forno;
Irraggiamento: E’ uno dei tre fenomeni fisici che avviene durante la propagazione di calore. Al contrario della conduzione e della convezione, l’ irraggiamento non prevede il contatto diretto tra gli scambiatori e non necessita di un mezzo per propagarsi.
Nella cottura della pizza l’irraggiamento è quella propagazione di calore che proviene dal cielo e dalle pareti del forno e che si diffonde verso l’interno della pizza.
Igroscopicità: Indicato generalmente nei tipi di sali indica la capacità di assorbimento dell’acqua.
Impastamento Operazione che consiste nel miscelare vari ingredienti tra di loro.
Indice di caduta: denominato anche “Falling number” e lo strumento che misura l’attività amilasica della farina.
LDB: Lievito Di Birra
LNL: Lievito Naturale Liquido
LNS: Lievito Naturale Solido
Lievito compresso: E’ il comune lievito che troviamo nei supermercati, chiamato più comunemente lievito industriale, o direttamente lievito di birra.
Lievito naturale: Lievito ottenuto lasciando esposto all’inquinamento dell’ aria (ad una temperatura di 18 – 20 °) un impasto di acqua e farina per circa 48 ore in modo da permettere una naturale acidificazione dovuta alla presenza di spore e microrganismi.
Lipolisi: Azione di degradazione dei grassi in glicerolo e acidi grassi. Enzima responsabile: Lipasi.
Mako oppure Leopardato è il termine che si usa per indicare le macchioline nere sul cornicione della pizza.
Maglia glutinica: Struttura formata dal glutine, che si forma durante la fase d’impastamento , che ha il compito di trattenere il gas(o anidride carbonica) all’interno dell’impasto.
Mollica: Struttura interna alla pizza che si forma durante la cottura dell’impasto
PDR: Pasta Di Riporto
Pasta di riporto: La pasta di riporto non è altro che un pezzo d’impasto , avanzato da quello precedente, che contiene quindi gli stessi ingredienti di un impasto normale ma che ha già maturato un certo periodo di fermentazione
Pasta dura: Generalmente indica un tipo d’impasto che contiene meno del 50% di acqua.
Spezzare oppure “staglio”: Termine con il quale viene indicata la fase di divisione dell’ impasto.
Pentosani: sono dei disaccaridi che hanno la capacità di trattenere grosse quantità d’acqua rispetto al loro peso.
Pericarpo: Parte esterna del frutto (o seme) dove sono presenti preziose sostanze vitali, sostanze minerali e scorie del frutto.
Perisperma: Costituisce l’involucro più sottile di protezione del frutto.
Polisaccaridi: Insieme di monosaccaridi, cioè di composti organici formati da idrogeno, ossigeno e carbonio che non posso essere scissi in più parti per opera di una molecola di acqua.
Proteasi: gruppo di enzimi che hanno il compito di attaccare le proteine della farina per formare gli aminoacidi.
Poolish: Preimpasto in forma liquida, costituito da una quantità di farina pari a quella dell’acqua con aggiunta di una quantità lievito industriale variabile a seconda dei tempi di lievitazione necessaria.
Puntata: tempo di riposo dell’impasto che dura fino alla fase dello staglio
Punto-Pasta: stato dell’impasto che determina la fine dell’azione di impastamento, con riferimento al grado di formazione della maglia glutinica abbreviazione “PP”
Rinfresco: Fase della preparazione del lievito naturale che consiste nell’aggiungere acqua e farina all’impasto acido.
Riposo: Breve periodo in cui l’impasto viene lasciato a fermentare prima dello staglio dei panetti.
Spermoderma: Ultimo involucro di protezione del frutto (o seme).
Semi-Diretto L’impasto è preceduto dalla preparazione del lievito naturale, che a sua volta è una sorta di mini-impasto. Tradizionalmente l’impasto della pizza napoletana è un diretto, ma non ci sono motivi “religiosi” che ne impongano l’uso.
Spolvero: parola che in pizzeria sta ad indicare l’utilizzo della farina sull’impasto per evitare che si appiccichi sul bancone, sulle cassette o su altri strumenti da lavoro.
Stesura: allargamento del panetto a forma di disco;
Spezzare oppure “staglio”: Termine con il quale viene indicata la fase di divisione dell’ impasto.
TA : Temperatura Ambiente
Tenore della maglia glutinica: Sta ad indicare la quantità del glutine contenuta in una farina.
Trasudamento: E la perdita di acqua che subisce una pizza dopo lo sfornamento .